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RELAZIONE ATTIVITA' 1993
Padova, 6 Aprile 1994
La CLAC nel 1993 ha svolto il consueto intenso lavoro nell'ambito della sensibilizzazione, della tutela, della salvaguardia del patrimonio culturale, con particolare impegno nei rapporti col mondo della scuola e in una stretta collaborazione con il Club UNESCO di Padova. Come conseguenza del Convegno UNESCO di Huelva (1992) la CLAC ha collaborato con il Club UNESCO per organizzare e realizzare il Primo Seminario Internazionale di Formazione e di ricerca per il Futuro per l'operazione "Amici dei tesori del Mondo", operazione legata al Decennio mondiale dello Sviluppo Culturale lanciato dall'UNESCO nel 1988, e una grande Mostra Internazionale dei progetti di recupero del patrimonio culturale e naturale. Il convegno si è tenuto a Padova, nella sede della CLAC, e a Rivamonte Agordino, nella Val Imperina, dal 19 al 29 maggio 1993; la mostra è stata allestita nella sala dell'ex macello a Padova dall'8 Maggio al 6 Giugno 1993. Nella riunione del Consiglio esecutivo della FMACU-UNESCO del 15 Febbraio 1993 a Nuova Dehli la CLAC ed il Club UNESCO di Padova hanno avuto sia l'incarico di realizzare il Primo Seminario sia quello di gestire la Segreteria Internazionale dell'intero progetto "Amici dei Tesori del Mondo". Questo incarico in pratica amplia l'ambito di lavoro della CLAC a livello internazionale, con compiti di valutazione dei progetti proposti per essere inclusi nella lista dei "Tesori del Mondo", di diffusione del progetto stesso e di formazione degli operatori dei vari paesi. Nel '93 quindi sono cominciati ad arrivare i primi progetti internazionali da valutare e sono cominciati i rapporti relativi. I contatti con la Segreteria Generale della FMACU-UNESCO a Parigi sono stati molto frequenti e nel Settembre l'intera operazione è stata presentata con una relazione e una mostra all'incontro internazionale del Movimento Scoutistico a Parigi. Durante l'anno, come di consueto, abbiamo collaborato con il Centro Professionale Edile di Camin che sta restaurando come Cantiere-scuola i fabbricati dell'ex macello; è stato girato un video sull'attività del cantiere stesso per poterlo presentare in sede internazionale, anche visto che nella dichiarazione di "Tesoro del Mondo" dell'ex macello sono compresi sia il Laboratorio Culturale della CLAC che l'attività del cantiere-scuola. Il notevole onere derivante da questi ultimi impegni internazionali ha particolarmente inciso sulle possibilità operative della CLAC che comunque ha cercato di far fronte alle necessità correnti in modo da non ledere gli altri settori di attività. Per quanto riguarda il progetto di recupero delle miniere di Val Imperina, progetto riconosciuto dalla FMACU-UNESCO come uno dei "Tesori del Mondo", è stato possibile giovarsi di un aiuto via via più consistente per l'entrata in attività del Club UNESCO dell'Agordino, che ha potuto raccogliere il lavoro di sensibilizzazione fatto nei precedenti quattro anni e svilupparlo con notevole successo. Il fatto di aver realizzato la seconda parte del Seminario a Rivamonte Agordino e di aver tenuto lezioni nello stesso villaggio minerario con esperti internazionali e con la presenza del Segretario Generale della FMACU-UNESCO Patrick Gallaud, ha rafforzato notevolmente il progetto stesso. In estate ed in autunno sono stati tenuti a Belluno vari incontri per sostenere questa scelta internazionale.
La Biblioteca su ambiente e cultura veneta e la Biblioteca internazionale per l'infanzia, presenti al Laboratorio Culturale dell'ex macello, si sono arricchite di nuovo materiale grazie a donazioni da parte della Regione Veneto e di altri Enti, nonché grazie alle normali acquisizioni.
L'attività di Educazione Ambientale per le scuole elementari e medie della regione nel Parco Didattico dell'ex macello ha avuto uno sviluppo lineare con un sempre maggior interessamento di scuole provenienti anche da altre province. Sugli argomenti delle lezioni - ecosistema stagno, ambiente bosco, il ciclo della materia nel terreno, educazione alimentare, orto biologico - sono stati tenuti corsi di aggiornamento per insegnanti, riconosciuti dal Provveditorato agli Studi di Padova. Tra le nuove strutture realizzate nel parco e a disposizione delle scuole, un'"Aula all'aperto" costruita nel corso di uno scambio giovanile con la Polonia e una sala-laboratorio per le attività di educazione ambientale. Per illustrare le attività al Parco Didattico è stato realizzato un volumetto, stampato in 2500 copie inviate alle scuole del Veneto. Questa operazione ha fruttato un notevole aumento di prenotazioni per le lezioni nel Parco per il 1994. L'esperienza del Parco Didattico, forse il primo nato in Italia, è stata presentata al Convegno "I centri di educazione ambientale" tenuto a Monteveglio (Bologna) nell'Aprile 1993 e organizzato dal Consiglio Nazionale per l'Educazione Ambientale e inoltre al Convegno "Costruiamo un parco insieme" tenuto a Mesagne (Brindisi) nel Giugno 1993 e organizzato dall'Amministrazione Comunale e dalla Cooperativa Alba.
La Clac ha partecipato a Roma a un Seminario CEE di valutazione del Progetto "Gioventù per l'Europa" e a un seminario a Milano sull'Alpe-Adria. In estate un nostro incaricato si è recato a Mosca per incontrare l'associazione Ecopolis Kosinò, associazione con cui già si era in rapporto e la cui attività era stata presentata al Seminario ATM come uno dei più significativi esempi di "Tesoro del Mondo". In Dicembre un altro nostro operatore, esperto e responsabile del Museo di Storia dell'Informatica, è stato chiamato a Mosca dal corrispondente nazionale del Consiglio d'Europa per le ricerche giovanili e Presidente del Centro Studi e Progetti Umanitari a Mosca per fornire una consulenza tecnica nel campo delle reti di comunicazione via computer.
Il Museo didattico di Storia dell'Informatica si è sviluppato notevolmente grazie ai continui apporti da parte di istituzioni, Università, CNR, INFN, di Ditte e di privati e la raccolta degli esemplari ha raggiunto dimensioni che la collocano tra le maggiori a livello internazionale. Con l'aiuto di un campo di lavoro tedesco è stata realizzata un'apposita aula per lezioni specifiche per le scuole.
In uno dei fabbricati nel parco, la CLAC, in collaborazione con le due associazioni consociate "La Tresca" e "Elcerdoloco", ha iniziato la realizzazione di una sala particolarmente dedicata alle attività a corpo libero (danza popolare e animazione teatrale).
E' rimasta confinata nelle limitate disponibilità di spazio, soprattutto nella stagione invernale l'attività serale delle associazioni consociate ed ospiti che con il consueto impegno hanno tenuto riunioni, conferenze, stage specifici. A titolo di esempio, citiamo, tra le altre attività, un Forum internazionale di archeologia promosso dai Gruppi Archeologici del Veneto, uno stage su Carlo Goldoni del gruppo di teatro e animazione "Elcerdoloco", un incontro tra gruppi esperantisti, dei cicli di lezioni e proiezioni pubbliche tenute dal Laboratorio di Antropologia Culturale. Particolarmente impegnata è stata l'attività di Amnesty International; l'Associazione Padovana Astrofili, l'Associazione Progetto Musica e il Gruppo Danze Popolari "La Tresca" hanno tenuto stage e attività fuori sede. Il Club UNESCO ha sviluppato la sua attività anche nel settore dei corsi di lingue straniere, iniziando quest'anno anche corsi di espressione artistica per adulti e per bambini. Si è formato un nuovo gruppo di giovani interessati all'arte ceramica e alla sperimentazione e diffusione delle varie tecniche, dalle primitive alle attuali, anche in funzione di una futura attività didattica. La Segreteria del Laboratorio Culturale si è giovata particolarmente della disponibilità della LIPU.
Il settore degli scambi socio-culturali giovanili con l'estero ha realizzato i seguenti campi di lavoro: Giugno: campo ecologico sul fiume Elba, in barca a vela, con partner Jugendbildungsstatte (Germania); Giugno-Luglio: campo di lavoro alla Clac di un gruppo polacco per la realizzazione di un'aula all'aperto; Luglio: campo di lavoro in Germania a Konradsburg (Landkreis Aschersleben) sul restauro di una abbazia medioevale e di abitazioni in terra cruda; Luglio: in Portogallo seminario di studio sul Parco Naturale di Malcata; Luglio-Agosto: campo di lavoro a Bredbeck, con la Jugendbildungsstatte, su animazione teatrale: "I Clown"; Agosto: campo di lavoro a Padova di un gruppo di Aschersleben per la realizzazione dell'aula di Informatica; Agosto: campo multilaterale in Polonia sulle problematiche ambientali del territorio; Settembre: a Bredbeck, con la Jugendbildungsstatte seminario di animazione musicale "Music-week".
Vari ospiti italiani e stranieri hanno potuto fruire della foresteria, collaborando con la Clac. In particolare abbiamo ospitato per tutto l'anno un consigliere della Federazione Zairese dei Club UNESCO che ha collaborato alle nostre attività e che ha ottenuto il riconoscimento dello stato di rifugiato politico, grazie anche all'interessamento di Amnesty International.
In conclusione, il '93 ha visto realizzate le previsioni fatte nel settore delle attività, mentre per l'impegno particolarmente oneroso si è dovuto ancora rinviare la realizzazione delle nuove strutture logistiche necessarie (nuova biblioteca e sala di lettura, emeroteca e in particolar modo una foresteria permanente).
PREVENTIVO 1994
Padova, 6 Aprile 1994
Elemento nuovo per il preventivo del 1994 è il ruolo che la Segreteria Internazionale del progetto ATM-UNESCO è destinato ad assumere nella nostra struttura: il progressivo avvio a tutta una serie di rapporti con operatori e centri UNESCO nelle diverse nazioni da un lato è la dimostrazione di una notevole considerazione nei riguardi della nostra esperienza da parte della massima organizzazione mondiale dall'altro porrà delle esigenze prioritarie molto complesse sia per i vari tipi di rapporti che si andranno a instaurare e sia per le conseguenze di carattere economico. E' già evidente la grande ricchezza di esperienze e di apporti che quest'incarico internazionale riverserà sulla nostra struttura e quale possibilità di interscambio culturale rappresenterà.
Il fatto di avere indicato ai giovani un modello di Laboratorio Culturale basato su un elevato grado di efficienza rispetto ai mezzi disponibili è stato uno degli elementi determinanti nella scelta del nostro laboratorio come "Tesoro del Mondo": sono stati elementi determinanti l'ampia area sociale coinvolta, l'impegno per il salvataggio del patrimonio culturale, la formazione professionale qualificata dei giovani - in particolare attraverso il cantiere-scuola - e lo stretto rapporto col mondo della scuola e con gli ambienti scientifici.
Riteniamo quindi che il '94 vedrà una progressiva apertura ulteriore alle attività internazionali e si farà il possibile per non farlo a scapito delle attività consuete. Restano prioritari il sostegno al Laboratorio Culturale e al Parco Didattico, la realizzazione di una adeguata foresteria e le nuove più ampie sedi per le due biblioteche e per l'emeroteca. Altro problema di spazio, con funzione di applicazioni pratiche presenterà lo sviluppo del Museo di Informatica, oltre alla collocazione appropriata della raccolta di calcolatori.
Sarà nostra cura facilitare in ogni modo l'attività delle associazioni consociate ed ospiti, di arricchire il Parco Didattico di nuove strutture e strumentazioni e di migliorare le condizioni di operatività nel settore dell'educazione alimentare, di rafforzare il settore degli scambi socio-culturali giovanili con l'estero in particolare secondo gli indirizzi della CEE.
Per quanto riguarda l'altro progetto "Tesoro del Mondo", le miniere di Val Imperina, si punterà in primo luogo all'allargamento e consolidamento dell'area di sostegno fornendo il massimo appoggio al Club UNESCO dell'Agordino, per realizzare la base del previsto Laboratorio Internazionale per la Cultura delle Dolomiti e i relativi collegamenti coi giovani degli altri paesi.
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