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EX MACELLO DI PADOVA
Costruito nei primi anni del '900, il nuovo Macello della cittā rappresentava allora una struttura d'avanguardia in Europa, con fabbricati distinti per funzioni specifiche. In un'area di circa due ettari a ridosso della cerchia muraria cinquecentesca, la struttura costituisce oggi uno splendido esempio di archeologia industriale, uno dei pochi rimasti integri. A Brema del macello rimane solo una sala adibita a teatro: negli anni '70 il complesso č distrutto e sostituito da un enorme piazzale. La Villette a Parigi č diventata una cittā della scienza conservando di quello che era uno splendido complesso soltanto una delle sale di macellazione. A Padova negli anni '70 per salvare l'ex macello della cittā, si costituisce la Comunitā per le Libere Attivitā Culturali, associazione di associazioni ambientaliste e culturali unite nell'obiettivo di conservare i fabbricati e il parco e destinarli alla realizzazione di un laboratorio culturale. Come primo risultato si ottiene il vincolo secondo la Legge del 1939 non solo sugli edifici ma anche sul parco per le caratteristiche particolari della vegetazione. Nel 1984 la Regione Veneto riconosce la C.L.A.C. tra le istituzioni regionali di maggior rilevanza culturale e la sostiene con un contributo annuo. Nel 1989 alla C.L.A.C. si affianca il Club UNESCO che presenta il Laboratorio Culturale a livello internazionale. Nel '91 l'ex Macello viene iscritto alla lista "Amici dei Tesori del Mondo". Nel '93 la C.L.A.C. ed il Club UNESCO ricevono l'incarico di gestione della Segreteria Internazionale del l'intera operazione "Amici dei Tesori del Mondo". Nel '95 il Laboratorio Culturale dell'ex macello inizia la sua collaborazione con il Consiglio d'Europa e l'ICCROM, su un programma di sensibilizzazione al patrimonio.
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